CARATTERISTICHE DEI SISTEMI DI FILTRAZIONE
Nei filtri a osmosi inversa l’acqua è forzatamente condotta, alzandone la pressione, attraverso una membrana semimpermeabile da cui possono passare solo certe sostanze e in certe quantità. È il sistema di filtrazione più efficiente, agisce sui metalli pesanti, i nitrati e altre sostanze indesiderate, agisce anche sulla durezza dell’acqua.
L’OSMOSI INVERSA
Il principio dell’osmosi è noto dai primi anni del secolo scorso; è il principio secondo il quale i sali minerali trattengono i liquidi vincendo la pressione atmosferica, anche attraverso ostacoli che possono dare resistenza, come i materiali semipermeabili.
Questo principio permette alle cellule del nostro corpo di alimentarsi correttamente, infatti, esse sono ricoperte da una membrana semipermeabile, che gli permette di filtrare l’alimento e i sali minerali di cui necessitano e di espellere le sostanze non utilizzate. In natura, l’osmosi si manifesta, quando due soluzioni, di diversa concentrazione salina, sono separate da una membrana semipermeabile: la soluzione con minore concentrazione salina passa attraverso la membrana e va a diluire la soluzione con maggiore concentrazione salina (figura A).
Invertendo questo procedimento, si ottiene l’osmosi inversa: spingendo con pressione una soluzione salina contro una membrana semipermeabile, si ottiene la separazione dell’acqua pura dalle impurità che non sono in grado di passare tramite i micropori della membrana (figura B).
Il principio dell’osmosi inversa, consiste quindi nel forzare l’acqua attraverso una membrana semipermeabile, allo scopo di separare le sostanze d’origine organica e inorganica disciolte in essa.
Pur avendo dei micropori, la membrana ad osmosi inversa non deve essere considerata come un comune filtro. Il filtro tradizionale ha un grado di filtrazione più basso e quindi non permette l’arresto di sostanze inorganiche ed è concepito per trattenere le impurità all’interno di esso. La membrana ad osmosi inversa invece, oltre ad avere un grado di filtrazione più elevato, è costruita in modo tale che le sostanze batteriche che non passano attraverso essa è espulse.


ALCUNI CONSIGLI PER SCEGLIERE IL SISTEMA DI FILTRAZIONE AD OSMOSI INVERSA GIUSTO
Gli apparecchi ad osmosi inversa devono osservare le seguenti condizioni:
a) il funzionamento deve essere completamente automatizzato
b) deve essere presente un dispositivo in grado di assicurare il non ritorno dell’acqua anche sullo scarico;
c) le membrane e gli altri componenti dell’impianto a contatto con l’acqua devono rispondere alle prescrizioni previste per i materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti e le bevande
d) qualora sia previsto un serbatoio di accumulo a valle del trattamento, l’impianto deve essere dotato di un sistema di disinfezione continua, preferibilmente a base di cloro o di suoi composti o mediante l’impiego di lampade a raggi U.V.;
e) qualora per la disinfezione continua siano previste modalità diverse da quelle testé riportare, dette modalità dovranno essere approvate dal Ministero della Sanità sulla base della rispondenza al protocollo sperimentale.
f) nel pretrattamento delle acque sottoposte al processo di osmosi inversa sono ammessi filtri a carbone attivo e microfiltri;
g) le sostanze utilizzate nel ritrattamento devono rispondere alle prescrizioni di purezza previste per l’utilizzazione nel campo alimentare o nel trattamento delle acque potabili.
Leggi le caratteristiche dei WAS