L’AFFINAMENTO DELL’ACQUA

https://www.jc-italia.it/affinamento-dellacqua-potabile/

ALCUNE RIFLESSIONI

L’acqua osmotizzata rimuove parte dei sali minerali necessari al nostro organismo?

Gli esperti della salute pubblica raccomandano vivamente di bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno.
Per ingerire la RDA (Recomanded Daily Allowance – Dose giornaliera raccomandata) di alcuni sali minerali utili all’organismo, ad esempio una persona di Milano dovrebbe bere:
– 76 bicchieri di acqua al giorno per ottenere la RDA del calcio
– 1.846 bicchieri di acqua al giorno per ottenere la RDA del ferro
– 168.960 bicchieri di acqua al giorno per ottenere la RDA del fosforo
Quindi è ormai comunemente stabilito che l’acqua non deve essere considerata come elemento su cui contare per l’apporto dei sali minerali necessari al corpo umano, poiché una persona adulta e sana che beva 2 litri di acqua mediamente mineralizzata al giorno riceve un apporto di calcio del 6%, di magnesio del 3% e di sodio del 2% del suo fabbisogno giornaliero.

Perché bere acqua con un basso residuo fisso fa bene?

Con l’analisi chimica si definiscono le qualità dei minerali inorganici che si trovano nell’acqua, in particolare vengono determinate le quantità di calcio, magnesio, sodio, potassio, idrogeno, carbonato, solfato, nitrati cloruro, silice, ferro, alluminio, stronzio, bromo, iodio, nitriti, fosforo, mercurio, bario e i gas disciolti come ossigeno, anidride carbonica, azoto ed altri.
La somma dei minerali inorganici da il residuo fisso che si ottiene facendo evaporare un litro di acqua a 180°C.
Il residuo fisso viene espresso in milligrammi per litro ed è un parametro determinante per la valutazione della qualità dell’acqua,infatti più è basso il residuo fisso migliore è la qualità dell’acqua.
Questo perché quasi tutti i minerali inorganici non sono assimilabili dalle cellule umane e si depositano all’interno dell’organismo e danno origine nel medio lungo periodo a disturbi funzionali.

E la sicurezza dell’acqua per neonati e donne in gravidanza?

I limiti di legge imposti all’acqua potabile sono restrittivi ma non specifici per queste due categorie, in particolare le donne in gravidanza devono tenere d’occhio i nitrati, mentre per i bambini oltre ai nitrati va considerato il residuo fisso, che è meglio sia basso. 
Concludendo, un’acqua con il residuo fisso molto basso (leggera) è preferibile per neonati e donne in gravidanza.