Come usare lo spazzolino da denti

Perché usarlo?

Lo spazzolino è il protagonista indiscusso dell’igiene orale casalinga, che dovrebbe essere eseguita quotidianamente, subito dopo i pasti ed almeno due volte al giorno. Se tutti sanno che lo spazzolino è lo strumento ideale per pulire denti, bocca e gengive, pochi (purtroppo) lo usano correttamente.

Prevenzione delle carie

Uno spazzolino ben utilizzato non fornisce “solo” un’adeguata pulizia orale: un suo impiego adeguato, infatti, costituisce l’arma più efficace per prevenire carie e disturbi gengivali in genere, ed evitare – quanto possibile – il deposto di placca sullo smalto dentale e sugli spazi interdentali. Per sfoggiare denti bianchi, sani e forti, occorre conoscere (e soprattutto mettere in pratica) i principi basilari che regolano l’igiene dentale.

Come utilizzarlo?

POSIZIONAMENTO DELLO SPAZZOLINO SULLA SUPERFICIE ESTERNA DEI DENTI

Posizionare le setole dello spazzolino sui denti con un’inclinazione di 45°. Muovere lo spazzolino roteando la sua testina dalla gengiva verso i denti (mai al contrario) per rimuovere più placca possibile. In altre parole, le setole dello spazzolino devono pulire i denti con movimenti che vanno dall’alto verso il basso per i denti dell’arcata superiore; i denti dell’arcata mandibolare devono essere invece spazzolati dal basso verso l’alto.

Lo spazzolamento dev’essere deciso, ma non energico per evitare di lesionare le gengive, per questo motivo consigliamo gli spazzolini selezionati e distribuiti da JC.Si consiglia di iniziare lo spazzolamento a partire dagli incisivi, per spostarsi lentamente verso i molari, fino a spazzolare i denti del giudizio. Procedere secondo questa modalità in ognuna delle quattro semiarcate dentarie.

Attenzione: uno scorretto spazzolamento – in direzione orizzontale (da destra verso sinistra, e viceversa) o dal dente verso la gengiva – è un comportamento errato che di certo non aiuta a prevenire le carie né tantomeno rimuove efficacemente residui di cibo e placca batterica dai denti. Inoltre, utilizzando scorrettamente lo spazzolino, si incoraggia il fenomeno della retrazione gengivale (gengive retratte), aumentando così il rischio di sanguinamento gengivale, ipersensibilità dentinale, alitosi e – in casi estremi – anche perdita dei denti.

POSIZIONAMENTO DELLO SPAZZOLINO SULLA SUPERFICIE INTERNA DEI DENTI

L’utilizzo corretto dello spazzolino prevede di pulire anche le superfici interne dei denti anteriori e posteriori attraverso un movimento rettilineo che va dall’interno verso l’esterno della bocca, e sempre dalla gengiva verso il dente. Si raccomanda vivamente di prestare particolare cura ed attenzione anche alla pulizia delle pareti dentali interne: tralasciando quest’area, la placca tende a depositarsi più facilmente, fino a creare vere e proprie concrezioni di tartaro, rimovibili esclusivamente mediante l’igiene dentale professionale (detartrasi).

POSIZIONAMENTO DELLO SPAZZOLINO SULLA SUPERFICIE MASTICATORIA DEI DENTI

Lo step successivo per l’utilizzo corretto dello spazzolino è quello di appoggiare le setole dello spazzolino direttamente sulla superficie masticatoria dei denti. Procedere muovendo lo spazzolino avanti e indietro. Lo spazio intercuspidale originato dalle 4 punte dei molari, essendo simile ad un avvallamento, costituisce un’area ideale per il deposito della placca; proprio per evitare l’accumulo di questa patina opalescente sulla superficie masticatoria del dente, è necessario spazzolare accuratamente anche questa zona (anche se protetta da una sigillatura dentale).

 

POSIZIONAMENTO DELLO SPAZZOLINO SUL DORSO LINGUALE

Proprio come i denti, anche la lingua richiede un un’accurata spazzolatura. Particolarmente indicato a tale scopo è il cosiddetto pulisci lingua.Ad ogni modo, anche chi non possiede questo singolare strumento può tranquillamente utilizzare lo spazzolino Clever delicato per la lingua. Il movimento di spazzolamento per pulire la lingua dovrebbe essere eseguito con movimenti circolari. Un’accurata igiene della lingua garantisce un alito più fresco e, soprattutto, rimuove i batteri nascosti sulla sua superficie.